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Massimo Biagioni

Massimo Biagioni

Dirigente di Confesercenti, da tempo Massimo Biagioni si è dedicato alla scrittura di storia locale e del territorio. Giornalista pubblicista, ha animato varie iniziative editoriali di carattere sociale, politico ed economico. Da queste esperienze sono nate diverse pubblicazioni che hanno registrato lusinghieri successi. Tra gli ultimi titoli, con Pagnini e Martinelli ha dato alle stampe Pietro Caiani. Il Sindaco Galantuomo (2002), Scarpe rotte eppur bisogna andar. Fatti e persone della resistenza in Mugello e Val di Sieve (2004), Dove sorge il sol dell’avvenire. 1964: il viaggio Pontassieve-Mosca nel diario di un gruppo di giovani (2014); con Polistampa Nada. La ragazza di Bube (2006), Achtung! Banditen! L’eccidio di Pievecchia a Pontassieve (2008); con Sarnus Ai Bordi dell’inferno (2012).
Nel 2006 ha avuto il riconoscimento di “Scrittore toscano dell’anno”, premio del Consiglio Regionale della Toscana.
Con Una maestra a colori in un mondo in bianco e nero (Mauro Pagliai, 2017) si avventura in un racconto lungo in cui traspare una partecipazione, per tratti autobiografica, che vuol essere un ringraziamento alla sua maestra ma anche a tutte quelle che hanno forgiato con passione uomini e donne che su quei mattoni hanno poggiato l’edificio della loro vita.

Massimo Biagioni, director of Confesercenti Toscana, has dedicated himself to the writing of local and territorial history for many years. He is a publicist journalist and presented various social, political, and economical editorial initiatives. Many successful publications were born thanks to these experiences. Amongst his last volumes with Pagnini e Martinelli editors were: Pietro Caiani. Il Sindaco Galantuomo (2002) and Scarpe rotte eppur bisogna andar. Fatti e persone della resistenza in Mugello e Val di Sieve (2004). In 2006, he received the “Scrittore toscano dell’anno” award (Tuscan writer of the year) from the Consiglio Regionale della Toscana (Regional Council of Tuscany).

Libri scritti da Massimo Biagioni