Mangiare è un atto semplice ma con una forte valenza culturale: un fenomeno che riguarda la nostra identità, al pari della lingua e della religione. La storia dell’umanità è legata in modo indissolubile a quella del cibo, come dimostra questa raccolta di aneddoti, racconti brevi e piccole riflessioni sul mondo della cucina e dell’alimentazione dall’antichità fino ai giorni nostri. L’autore, da sempre appassionato ricercatore e conoscitore del gusto, ci invita a riflettere sull’alimentazione e sulle scelte in cucina attraverso narrazioni sulle origini di prodotti, ricette e tradizioni, prendendo spunto da eventi e personaggi celebri. Scopriremo così che Noè fu probabilmente il primo viticoltore (e il primo a ubriacarsi…), leggeremo del grande pranzo offerto da Montezuma ai conquistadores spagnoli, indagheremo sulle curiose abitudini alimentari di Napoleone Bonaparte…
Questo piccolo libro saprà renderci più consapevoli permettendoci di pensare al cibo con maggiore libertà e ironia.
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Eating is a simple act, but it has a strong cultural value: a phenomenon affecting our identity, like language and religion. This collection of short stories and thoughts about food and nutrition, starting from ancient times until the present day, shows us how the history of humanity is inextricably linked to the history of our food.
The author, a famous scholar and connoisseur of taste and nutrition, invites us to think about the origins of products, recipes and traditions, taking famous events and celebrities of the past as an example. In these pages we find out how Noah was probably the first winemaker (and the first to get drunk!), we read about the great dinner given by Montezuma to the Spanish conquerors, and investigate the curious eating habits of Napoleon Bonaparte…
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Sarnus, 2015
A cura di:
Pagine: 152
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-563-0181-6
Collana:
I naturini, 5
Settori:
