Il saggio è dedicato ad alcuni dei più importanti esploratori fiorentini vissuti tra XV e XVI secolo, l’epoca delle grandi scoperte geografiche. Personaggi come Amerigo Vespucci o Giovanni da Verrazzano, che si sono avventurati in lunghi viaggi, per mare o per terra, verso luoghi ancora ignoti, e hanno contribuito al progresso del sapere favorendo l’incontro tra civiltà lontanissime. Sono perlopiù mercanti e banchieri, a volte semplici avventurieri, mossi da desiderio di conoscenza, speranza di nuovi profitti o semplice spirito d’intraprendenza: tutti sono partiti da Firenze, quasi nessuno ha fatto ritorno in patria, ma i loro nomi meritano di restare impressi nella storia.
The essay is dedicated to some of the most important Florentine explorers who lived between the fifteenth and sixteenth centuries, in the era of great geographical discoveries. Characters such as Amerigo Vespucci or Giovanni da Verrazzano, who have ventured on long journeys, by sea or land, to places still unknown, and have contributed to the progress of knowledge by creating a link between distant civilizations. Each of them started his mission from Florence, almost nobody returned to their homeland, but their names deserve to be etched in history.
