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Più di vent’anni fa, Carlo Lapucci, famoso linguista fiorentino e studioso di tradizioni popolari, affidava a Mondadori le sue “Fiabe toscane” una raccolta divenuta ormai un classico del genere. Oggi, già frutto

Una raccolta di favole tradizionali, curata da Carlo Lapuci e illustrata da Walter BiniPiù di vent’anni fa, Carlo Lapucci, famoso linguista fiorentino e studioso di tradizioni popolari, affidava a Mondadori le sue “Fiabe toscane” una raccolta divenuta ormai un classico del genere. Oggi, già frutto di un’intensa ricerca, si arricchisce e arriva a compimento grazie ai due volumi “Fiabe toscane di maghi, fate, animali, diavoli e giganti” editi da Sarnus (pagg. 400, euro 13 per volume). Belle la veste grafica e la brossura a cura di Polistampa, con le colorate cover di Walter Bini, che invogliano a trovar loro posto nella libreria di casa. Oltre a riaccendere i riflettori su fiabe dimenticate, Lapucci ci permette di ritrovare il gusto per una lettura genuina, che trae origine da personaggi e luoghi della Toscana più autentica per spiccare il volo nel mondo di una fantasia popolata di maghi e fatine, animali improbabili, principesse capricciose, creature diaboliche e mostruose. Nei due volumi ci sono favole note come Il gatto con gli stivali, Prezzemolina, Pentolino, e quelle quasi dimenticate come Cent’amici a Napoli, Pamporcino, I quattro minchioni, La donnola e il ragno, Gigi dei lupini, La fata della fonte di Lolla e tante altre. Avanti, c’è uno spazio vuoto da riempire nella vostra biblioteca.
Data recensione: 01/06/2008
Testata Giornalistica: Il Reporter
Autore: Ciro Becchimanzi