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Facce pulite, capelli ricci, ventenni, appassionati di scrittura. Dal loro Valdarno hanno deciso di partire insieme alla conquista di un ampio pubblico di lettori. Insieme scrivono canzoni, insieme hanno composto due testi fantasy, il primo dei quali ha g

Nuovo libro di due giovanissimi scrittori, in tutta la rete Coop
Facce pulite, capelli ricci, ventenni, appassionati di scrittura. Dal loro Valdarno hanno deciso di partire insieme alla conquista di un ampio pubblico di lettori. Insieme scrivono canzoni, insieme hanno composto due testi fantasy, il primo dei quali ha già conquistato mezza Toscana. Si chiamano Lorenzo Mugnai e Lorenzo Righi (nella foto accanto) e dal primo aprile il nuovo atteso libro L’Alba della Guerra (pp. 416) sarà distribuito in tutti i negozi Unicoop Firenze. Esattamente un anno fa esordivano con Ali di Pietra, autentico successo che ha dato loro la carica per proseguire la saga Il Cammino dei Draghi, di cui anticipano il terzo e ultimo titolo: Il Destino delle Stelle. Il libro in uscita è pubblicato da Sarnus e offerto da Unicoop ai soci al prezzo di 9,60 euro anziché 16 per tutto il mese di aprile (Segnalibro, 23). La vicenda racconta di sette giovani Eredi, sulle cui spalle un antico drago bianco ha poggiato un destino pesante come ali di pietra. Devono affrontare una doppia battaglia tra bene e male: contro i nemici capitanati dal mezzo demone Zorak e contro se stessi. Perché il male ha molte radici e si insinua anche nel profondo del loro animo. Un cammino ricco di colpi di scena, dove ogni aspetto della vicenda sarà continuamente stravolto fino a renderla imprevedibile. Lorenzo Mugnai studia fisica e astrofisica, ma in realtà è cresciuto con la passione per la poesia e per la scrittura. Lorenzo Righi ha scelto decisamente un percorso umanistico e frequenta Lingue e Letterature straniere. Hanno consolidato la loro amicizia tra i banchi di scuola: lì hanno scoperto di condividere anche il culto per il fantasy. Sono nati allora i presupposti per quella forte sinergia che oggi ritroviamo tra le pagine dei loro testi. Alla domanda su quali siano i loro modelli letterari rispondono ad una sola voce: «Il nostro modo di scrivere è stato paragonato a quello di Licia Troisi e a quello di Cristopher Paolini». Aggiungono poi: «Gli scrittori fantasy oggi sono tantissimi, ma noi ci riferiamo per lo più ai Maestri, e cioè Tolkien, George R.R. Martin con la sua produzione fantastorica e Ursula Le Guin con le sue implicazioni filosofiche». Chiediamo se fin dall’inizio della loro impresa ne avessero chiaro l’esito. «Abbiamo iniziato il primo libro per divertimento ma, quando lo abbiamo finito, prendevamo già tutto più sul serio. Grazie al sostegno di Domenico del Nero e Antonio Pagliai, il primo volume è stato pubblicato. A quel punto concludere la trilogia è diventato un imperativo».
Data recensione: 01/04/2010
Testata Giornalistica: Informatore
Autore: Bruno Santini