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Dopo il successo del primo volume, Rossella Martina, scrittrice e giornalista di rango, ci riprova ed ecco il libro C’era una volta un bambino 2 (Mauro Pagliai Editore, pagine 142, euro 10). Una raccolta di interviste a grandi personaggi, interrogati sull

Dopo il successo del primo volume, Rossella Martina, scrittrice e giornalista di rango, ci riprova ed ecco il libro C’era una volta un bambino 2 (Mauro Pagliai Editore, pagine 142, euro 10). Una raccolta di interviste a grandi personaggi, interrogati sulle loro esperienze infantili. Anche questa volta i personaggi sono molteplici e di varia estrazione. Una lettura gradevole e curiosa.
Se Rossella Martina è una giornalista diventata scrittrice (bellissimo il romanzo La bambina di pietra), Marco Vichi è uno scrittore - un giallista, per essere precisi - che si cimenta nei reportage. Negli ultimi anni ha scritto, per il supplemento toscano al “Corriere della sera”, una serie di servizi sui luoghi di preghiera di Firenze e dintorni. Ha visitato chiese cattoliche e di altri culti, la sinagoga e la moschea. Raccolti in un volume, tutti questi articoli diventano un vero e proprio Pellegrinaggio in città (Mauro Pagliai Editore, pagine 172, euro 12). Ne esce fuori un quadro complessivo dell’“anima” religiosa della città, fatta di 32 pezzi molto differenti fra loro. Messe gioiose e affollate, altre più intime, ma tutte particolari. Dalla messa all’aperto di don Alessandro Santoro a Le Piagge, a quella con musica di Bach per organo nella chiesa luterana, al pranzo dopo il culto metodista coreano. Uno spaccato della città ignoto ai più che Marco Vichi ha messo insieme con maestria e piacevolezza. Anche chi non s’interessa di sacerdoti, pastori, mullah e rabbini, ha con questo libro l’opportunità di conoscere e approfondire un aspetto della Firenze odierna.
È di un giornalista anche l’ultimo libro che segnaliamo. Tratta di due casi giudiziari, molto distanti fra loro per tempo, argomento e vicenda, ma che hanno in comune uno spazio simile, il Valdarno inferiore, e due protagoniste, entrambe donne. Riccardo Cardellicchio in La strega e il vicario (Sarnus, pagg. 108, euro 10) scrive due racconti su due fatti storici realmente avvenuti. uno ambientato nel Cinquecento, di una donna accusata di stregoneria. l’altro alla metà del Novecento, di una donna uccisa perché troppo bella e piacente, e del fidanzato ingiustamente incolpato di omicidio. il ritmo serrato della narrazione e gli intrecci rendono la lettura piacevole e appassionante.
Data recensione: 01/07/2010
Testata Giornalistica: Informatore
Autore: Antonio Comerci