chiudi

Avrebbe voluto affrontarlo alle primarie per la candidatura a sindaco di Firenze. Ma Graziano Cioni, l’ex assessore «sceriffo» passato alla cronaca per le delibere contro gli ambulanti, fu fermato nella sfida a Matteo Renzi

Avrebbe voluto affrontarlo alle primarie per la candidatura a sindaco di Firenze. Ma Graziano Cioni, l’ex assessore «sceriffo» passato alla cronaca per le delibere contro gli ambulanti, fu fermato nella sfida a Matteo Renzi da un avviso di garanzia per l’inchiesta sull’area di Castello. Adesso, nella sua autobiografia – «Cioni ti odia» – si sfoga con qualche anno di ritardo. Sostenendo che Renzi è «spregiudicato, ammaliatore, grande comunicatore, pronto a travolgere chiunque gli si presenti come ostacolo. Non cerca il consenso, vuole solo ed esclusivamente l’adorazione». Secondo Cioni, che è stato anche senatore del Pds, l’attuale sindaco di Firenze, è circondato da «un gruppo scelto di pretoriani che gli spiana il terreno, i devoti si inchinano al suo passaggio come se fosse padre Pio, imperversa sui media locali e nazionali, ammutolisce gli avversari. Innamorato di se stesso e dei suoi slogan, riesce a cancellare il fallimento delle cose promesse promettendone subito altre».
Data recensione: 21/01/2011
Testata Giornalistica: Il Manifesto
Autore: ––