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Due storie inizialmente concepite per il teatro. Nella prima si racconta il processo di Gostanza da Libbiano, una delle vittime dell’ondata di caccia alle streghe che infuriò in Toscana nel sedicesimo secolo

Due storie inizialmente concepite per il teatro. Nella prima si racconta il processo di Gostanza da Libbiano, una delle vittime dell’ondata di caccia alle streghe che infuriò in Toscana nel sedicesimo secolo. I metodi violenti e la minaccia di ulteriori torture spingeranno Gostanza a mentire e a raccontare di sabba, magia nera, incontri col diavolo. La seconda storia è quella di Elvira Orlandini, la “bella Elvira” uccisa il 5 giugno del 1947. Anche qui un processo e un personaggio, Ugo Ancillotti, il fidanzato, accusato ingiustamente e una vicenda che risente del clima di accese tensioni dei tempi. (Nella versione teatrale i testi sono stati recitati, il primo da Roberta Geri e il secondo da Andrea Giuntini)
Data recensione: 01/07/2010
Testata Giornalistica: Erba d’Arno
Autore: ––