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Stefano Braccini esercita la ginecologia a Empoli e ha passione di storico.

Stefano Braccini esercita la ginecologia a Empoli e ha passione di storico. L’intreccio di queste due passioni lo ha portato a pubblicare per le Edizioni Sarnus un vero thriller storico, proseguendo la scia di “gialli” scritti da medici, di cui abbiamo letto di recente ottime prove. E anche questo lungo romanzo avvince nella sovrapposizione di piani tra il dipanarsi di fatti, riportati all’epoca primo ottocentesca in cui si svolsero, e l’indagine moderna, scaturita dal casuale ritrovamento, in occasione di una tesi di laurea, di un antico diario di una giovane ostetrica, allieva della scuola che allora si teneva presso l’Istituto degli Innocenti. La storia è intrigante, come piacevoli sono le descrizioni delle antiche vie di Firenze e della vita all’epoca del Granduca, ricostruita con piglio romanzesco ma documentata in ogni particolare. Braccini supera anche la “prova lunghezza” il che è segno di buona capacità di scrittore. Lo aspettiamo a una seconda prova.
Data recensione: 01/06/2012
Testata Giornalistica: Toscana Medica
Autore: Antonio Panti