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“Ho un ricordo ben impresso nella mia mente. Ero arrivato in anticipo, come mia abitudine, all´appuntamento col direttore e responsabile degli acquisti.

Ricordi e aneddoti di un commerciante di forniture per l’enologia dalla lunga esperienza

“Ho un ricordo ben impresso nella mia mente. Ero arrivato in anticipo, come mia abitudine, all´appuntamento col direttore e responsabile degli acquisti. Erano i primi di febbraio del 1987 e Montalcino con tutte le sue modernità era ancora da venire, e i clienti si trovavano solo per passaparola, domandando le strade alle rare persone che incontravamo. Mentre mi apprestavo a entrare nella proprietà sentii una voce provenire dalla vicina cappella intitolata ai Santi Biagio e Donato. Mi affacciai e un prete anziano stava officiando la Santa Messa. È stato l´unica volta che, prima di fare un ordine, ho avuto la benedizione divina...”.
Vittorio Nannelli, che tratta forniture per enologia da oltre cinquant´anni, appartiene a una famiglia che opera nel settore da circa duecento. Chi meglio di lui può raccontarci i luoghi e le storie più suggestivi della Toscana? Lo fa nel suo libro Di padre in figlio. Di vino in vino. Memorie della Toscana vinicola (Sarnus), pieno di storie, curiosità e ricordi della sua lunga carriera a spasso per la regione.
Nannelli nasce a Firenze nel 1938 da una famiglia che per circa quattro secoli non si era mossa da Fibbiana di Montelupo Fiorentino. È stato il primo e l´ultimo in famiglia ad essere battezzato nel battistero, il “Bel San Giovanni”, e ci tiene a ricordarlo. In queste memorie ripercorre l´avventura imprenditoriale familiare legata alla produzione vetraria, dalla prima metà dell´Ottocento al secondo dopoguerra, per poi divenire una ditta di rappresentanze di forniture e imballaggi per il vino. Ditta portata oggi avanti dal figlio Lorenzo, scrittore, poeta e critico d´arte, condirettore della rivista letteraria «Il Fuoco», che ha collaborato alla redazione del testo e lo ha presentato al suo editore. È nato così un libro pieno di aneddoti, personaggi, incontri, riuniti in una vivace e briosa antologia in cui sono rievocati, oltre ai gusti inconfondibili dei maggiori marchi della tradizione, anche lo spirito di un territorio fatto di piccole aziende agricole. Da Castelnuovo dell´Abate a Gaiole in Chianti, da Castellina a Montepulciano, passando attraverso borghi di campagna e polverose strade sterrate, quella che rivive in queste pagine è la storia di uno dei prodotti più rinomati delle nostre terre: il vino.
Data recensione: 30/01/2013
Testata Giornalistica: Enopress
Autore: ––