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Chissà quante volte nonna Rosa Margherita avrà raccontato al piccolo Jorge Mario la storia di Gesù bambino, lei che papa Francesco

Chissà quante volte nonna Rosa Margherita avrà raccontato al piccolo Jorge Mario la storia di Gesù bambino, lei che papa Francesco continua a citare come sua “teologa” di riferimento.
Non meno numerose sono state le serate in cui nonna Teresa Minguzzi Gianuizzi prendendo in braccio i suoi nipotini li ha lasciati a bocca aperta con le sue narrazioni tratte dal Vangelo.
A tal punto che ha deciso di mettere tut­to per iscritto. Alla veneranda età di 77 anni nonna Teresa può già vantare una bibliografia di tutto rispetto se si consi­dera che il clamoroso esordio è avvenuto solo tre anni fa. Il titolo del primo libro era già un successo: Il Vangelo se­condo la nonna (Sarnus). Il resto l’ha conquistato sul campo, perché il volume che spezzetta sapientemente i Vangeli per bambini da 4 a 12 anni è andato subito a ruba e siamo già alle ristampe: «Non me lo aspettavo – ammette candidamente la signora Minguzzi Gianuizzi –. Tutto è nato dalla difficoltà di fare un regalo ai miei nipoti per la loro prima Comunione. Sono andata in libreria, ma cercavo dei testi religiosi che fossero più semplici. Non trovandoli mi son detta: ma perché non ne scrivo uno io?». Nemmeno il tempo di godersi il debutto d’oro che nonna Teresa ha sfornato subito un altro fortunato volumetto: Le perle del Vangelo. Una semplice guida alle parabole (Sarnus) rivolgendosi questa volta a un pubblico più ‘adulto’: dai 13 anni in su. Originaria di Ferrara, ma residente a Firenze, Teresa Minguzzi Gianuizzi è un’ex insegnante. Ma è stata la passione biblica la scintilla di tutto: «Sono stata responsabile di un gruppo di formazione e condivisione sulla Sacra Scrittura». Non ci sono stati dubbi sulla scelta dei temi: «Ai miei piccoli ho raccontato anche fiabe e racconti. Ma volevo delle storie che lasciassero un messaggio forte come quelle del Vangelo. Non potevo certo fermarmi a Cappuccetto Rosso…».
Sposata con Pietro, la signora Minguzzi ha tre figlie e tre nipoti (Lorenzo, Emma, Maria Sofia) che sono stati anche suoi consulenti: «Non mi piacciono i libri religiosi per i ragazzi con i pupazzetti. Loro mi hanno aiutato a scegliere le illustrazioni: i dipinti sacri dell’arte e i santini che conoscono bene perché ne ho una vasta collezione». Di fatto la penna della prolifica nonnina non si è più fermata. Di recente è uscito un libro auto­biografico: I ricordi del cuore (Este edition): «Ai miei tempi era diverso. Oggi i bambini sono distratti da Internet e giochi. È più difficile per i genitori. Però se a un bimbo leggi la storia di Gesù non la dimenticano più: diventa un punto di riferimento per tutta la vita».
E l’ultimissima fatica letteraria è ancora dedicata ai ragazzi: Percorsi di luce (Sarnus, pp. 144, euro 7), nel quale con il solito linguaggio essenziale, tratteggia le vite di alcuni grandi santi: «Sono molto devota della mia santa, Teresa di Lisieux, perché è un modello di santità concreto». Ma la signora Minguzzi guarda già avanti: «Pensavo a un libretto sui Salmi. Non scrivo però per ambizione letteraria, ma per puro servizio. Sono felice che i miei libri sono stati scelti da alcuni parroci per il catechismo». Si è sentita molto confortata dal fatto che papa Francesco straveda per la nonna. Ma non si sbilancia sulla vocazione dei suoi nipoti: «Mi basta che dopo i miei libri leggano il Vangelo quello vero e lo sentano vivo nella loro quotidianità».
Data recensione: 05/03/2014
Testata Giornalistica: L’Avvenire
Autore: Antonio Giuliano