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«CARO ANGIOLO, sui terribili avvenimenti di questi giorni faccio silenzio perché quel che si pensa non si può certo

Foto, lettere e cartoline dal fronte della Grande Guerra «CARO ANGIOLO, sui terribili avvenimenti di questi giorni faccio silenzio perché quel che si pensa non si può certo scrivere… Ci sarà ancora la possibilità di salvezza per l’Italia, l’esercito e gli Alleati? Speriamo. Ho cercato di comunicare con voi con ogni mezzo. Speriamo vi siano arrivate mie notizie». È il novembre 1917 e il soldato Mario Morelli commenta così i tragici eventi della disfatta di Caporetto in una delle toccanti lettere inviate alla famiglia dal fronte e oggi pubblicate nel volume Orme di guerra. Lettere e cartoline dal fronte (1912-1919) a cura di Laura Delle Cave, nipote di Morelli, fiorentino, che fu capitano medico nel 178° Reparto someggiato e poi nel 16° Gruppo Alpini. Lettere, cartoline e fotografie inviate a familiari e conoscenti (varie volte è citata anche Pisa), adesso riprodotte nel volume, aprono uno spaccato sul teatro della Grande Guerra, della quale ricorre quest’anno il centenario dallo scoppio del conflitto.
Data recensione: 10/08/2014
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––