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Da Agostino a Zanobi, passando per Francesco e Niccolò, i santi sono protagonisti indiscussi della storia di Firenze

Da Agostino a Zanobi, passando per Francesco e Niccolò, i santi sono protagonisti indiscussi della storia di Firenze: le loro esistenze si sono intrecciate innumerevoli volte con il passato della città, dove ancora oggi possiamo percorrere le strade e i monumenti a loro dedicati.
Roberto Lasciarrea e Anna Luisa Roma hanno deciso di dedicare un libro a questi 111 personaggi straordinari i cui nomi risuonano ancora nella memoria dei fiorentini, a questi uomini dalle vite esemplari che danno il loro nome a chiese, ponto, conventi e ospedali. Le strade dei santi a Firenze. Storie, miracoli, leggende di uomini con l’anima pervasa da immensa spiritualità (pagine 208, euro 15), edito da Sarnus, è frutto di oltre due anni di ricerche e abbraccia due millenni di storia.
Introdotta dai testi di Eugenio Giani e di monsignor Timothy Verdon (direttore dell’Ufficio arte sacre e beni culturali ecclesiastici dell’arcidiocesi di Firenze), l’opera è una carrellata di figure come San Miniato, il martire che dà nome alla più importante basilica romanica della città, oppure Giovanni, il patrone celebrato il 24 giugno in una festa solenne con tanto di «fochi» che partono dal piazzale Michelangiolo per decorare il cielo estivo. E ancora sant’Ambrogio, autorevolissimo vescovo milanese delle origini che nel 393 d.C. viene a Firenze a consacrare la chiesa di San Lorenzo, o Santa Reparata, martire a cui fu ispirata la difesa fiorentina dai barbari goti nel 406 d.C., e a cui venne dedicata l’antica cattedrale di Firenze sul cui sito verrà eretta santa Maria del Fiore.
Senza contare i papi fiorentini di nascita, come Clemente VII o Leone x, i numerosi beati e le tante figure protagoniste della diffusione della cristianità. per ognuno dei personaggi, che si succedono nel libro in ordine alfabetico, vengono forniti cenni storici e note sulle caratteristiche peculiari del culto, oltre alle indicazioni toponomastiche e ai riferimenti ai patronati e alle feste calendariali.
Anche l’aspetto iconografico vuole la sua parte, e non può essere altrimenti quando parliamo di una città come Firenze: tra le molte illustrazioni campeggiano i capolavori di Leonardo, Pontormo, Piero della Francesca.
Data recensione: 15/03/2015
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––