Un altro punto di vista. Racconti di caccia

La Beccaccia, regina del bosco, attira sempre l’attenzione del cacciatore. Alcuni grandi scrittori affermano che cacciatore di Beccacce si diventa, ma Beccacciaio si nasce. Entrambi si interessano, ovviamente, alla caccia del nobile scolopacide. L’uno come alternativa ad altre forme di caccia, l’altro per dedizione assoluta. Una distinzione puramente formale sottolineata da diversi e sottili particolari che si rivelano in modo netto e inequivocabile nei due tipi di cacciatori. Per tutti gli appassionati il primo incontro con la Beccaccia, grazie al fatto che suscita un alone di mistero e fascino che fa parte del segreto arcano del bosco, determina il connubio con l’aristocratico alato, un migratore per pochi eletti. In questo volume l’autore esprime queste ed altre emozioni personali ed originali. Sono molteplici i sentimenti inspiegabili provati in quei determinati momenti dell’anno prima, durante e dopo la ricerca e il ritrovamento di questa specie. Il beccacciaio non è un cacciatore comune. Trovare la regina del bosco non è un’impresa facile perché vi sono fattori naturali accompagnati dalla perfetta sintonia con il fedele compagno a quattro zampe che, se ben coordinati, danno quella marcia in più alla riuscita positiva della giornata.