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Il libretto di Andrea Papini punta l’attenzione sui cosiddetti “floricultori”, giardinieri per passione che si occupano delle piante

Il libretto di Andrea Papini punta l’attenzione sui cosiddetti “floricultori”, giardinieri per passione che si occupano delle piante e del verde spinti dal desiderio e dall’amore di far nascere, coltivare e difendere il mondo vegetale. Sono tanti (milioni di persone solo in Italia) e l’autore ne presenta una classificazione ironica (con vignette divertenti in accompagnamento) individuando ventuno categorie: c’è il “pensionato che cura l’orto”, la “signora del terrazzo”, gli “snob del prato all’inglese” e così via, in una variopinta girandola di personaggi grazie a cui il verde italiano continua a (r)esistere. Spazio viene dato nel libro anche ai loro precursori: figure come quelle di Pia Piera, Carlo Pagani, Libereso Guglielmi, che per prima hanno aperto la via allo sviluppo di un pensiero ecologico.
Data recensione: 01/12/2019
Testata Giornalistica: Acer
Autore: ––