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Il Mugnone, affluente del fiume Arno, è uno dei più importanti torrenti della piana fiorentina. La sua storia, che risale a prima

Il torrente
Il Mugnone, affluente del fiume Arno, è uno dei più importanti torrenti della piana fiorentina. La sua storia, che risale a prima della nascita di Florentia, va di pari passo con l’evoluzione e i mutamenti subiti dalla città, dalle sue mura, dalla sua popolazione. A questo piccolo corso d’acqua è dedicato il volumetto di Pier Paolo Benucci dal titolo Il Mugnone e i torrenti scoperti o tombati di Firenze (Sarnus, pagine 80, euro 9). Si tratta di un racconto che parla di sorgenti e confluenze, argini e deviazioni, e di tanti luoghi lambiti dalle acque del torrente che l’autore ci presenta con l’ausilio di fotografie, mappe e raffigurazioni artistiche.
«Quando si studia un corso d’acqua, sia esso fosso, gora, torrente o fiume – si legge nella premessa –, la ricerca classica ci porta a iniziali domande tradizionali: dov’è la sorgente? dov’è la foce? che significa il nome? bene, per il piccolo corso d’acqua a regime torrentizio, che qualcuno chiama «secondo fiume di Firenze», le risposte non sono semplici». In appendice l’attenzione si sposta dal Mugnone ai suoi «fratelli»: fosse, ruscelli, corsi d’acqua «minori» che solcano il territorio fiorentino. Pier Paolo Benucci, nato a Firenze nel 1946, è laureato in Filosofia. È stato a lungo docente di materie letterarie all’Istituto superiore Russell Newton di Scandicci (Firenze) e ha tenuto corsi promossi dal ministero della Pubblica istruzione sull’utilizzo dell’informatica nell’insegnamento della lingua italiana. Ha inoltre insegnato Storia contemporanea e Storia dell’alimentazione alla Libera Università di Scandicci. Ha curato testi scolastici tra cui I promessi sposi: materiali di studio (Armando Editore, 1997). Un suo saggio compare nel volume a cura di Zeffiro Ciuffoletti Tradizione orale e mezzadria nella Val d’Elsa inferiore (Vallecchi, 1979). Nel 2020 Mauro Pagliai pubblica il volume La grande peste del 1660 a Firenze.
Data recensione: 31/10/2021
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
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