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Una pubblicazione che offre un’ampia panoramica sulla storia e l’evoluzione della villa e della fattoria Il Mulinaccio, uno dei luoghi più suggestivi di Vaiano e protagonista di un progetto di promozione e rivalutazione

PRATO. Una pubblicazione che offre un’ampia panoramica sulla storia e l’evoluzione della villa e della fattoria Il Mulinaccio, uno dei luoghi più suggestivi di Vaiano e protagonista di un progetto di promozione e rivalutazione turistica. Si intitola proprio Villa e Fattoria del Mulinaccio in Val di Bisenzio il volume realizzato da Annalisa Marchi e Cinzia Bartolozzi che viene presentato domani (ore 17.30) a palazzo Buonamici dal presidente della Provincia, Massimo Logli, insieme all’assessore al turismo Roberto Rosati, il direttore dell’Apt, Alberto Peruzzini, le due autrici e l’editore Mauro Pagliai.  Interamente illustrato a colori e con testo a fronte in lingua inglese il libro ripercorre le vicissitudini della villa e della fattoria acquistate nel 1476 da Francesco Sassetti, servitore e amico di Lorenzo de’ Medici. La casa con due poderi, terre lavorate e boschi nel popolo di San Leonardo a Casi, nel borgo di Vaiano, già allora veniva denominata “Il Mulinaccio” per i resti di un antico mulino. Comincia con i Sassetti la storia di questo luogo che ha conosciuto nei secoli crescente splendore e ricchezza e che ha visto assecondarsi nella proprietà le più grandi famiglie (fra cui gli Strozzi e i Vaj). Insieme alle vicende storiche il libro riporta anche le evoluzioni architettoniche sia degli ambienti abitativi che di quelli lavorativi (fornace, frantoio e tinaia).
Data recensione: 22/11/2007
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: ––