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Presentazione del libro di poesie

GENNARO ORIOLO

Meditate fughe
e
taciti abbandoni

«Sagittaria» - Ed. Polistampa

Giovedì 25 gennaio 2007, ore 17.45

Liceo Classico Statale “A. D’Oria”

Via Armando Diaz, 8 - Genova

Presenteranno il volume di poesie

SALVATORE DI MEGLIO - preside del Liceo “Andrea D’Oria”

STEFANO VERDINO - docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Genova

Interverrà

CRISTINA CASTELLANI - assessore alla Cultura della Provincia di Genova

Recitazione dei testi

Studenti del GRUPPO DI LETTURA DEL LICEO

La fuga

Insieme faticosamente

con i polpacci logori

di crampi e di rimorsi,

abbiamo risalito a tappe

la fiumara del mito,

accecata dal sole,

alla ricerca vana

di ricordi lontani.

Lassù fra timpe rosse,

nell’assordante discoteca,

di cicale quasi morte,

un granchio burlone

trovò fissa dimora,

con un guizzo guerriero,

tra i sassi levigati

dall’assalto del tempo.

Nel disincanto della sera

fu una fuga il ritorno

che non sa le imposture

e gli stratagemmi del giorno

ma solo calcolati silenzi

di sofferti pensieri.

Gennaro Oriolo è nato a Crosia, paese arrampicato sulle colline che digradano verso l’alto Jonio e che gli sta ancora rannicchiato negli archi del petto.

Ha compiuto gli studi superiori a Rossano Calabro, città ricca di arte e cultura bizantina.

Si è laureato a Firenze, nicchia del suo universo, luogo di intriganti interessi culturali e di profondi legami affettivi, amata-odiata con furore dantesco.

Vive a Scandicci di fronte all’ex manicomio di Castel Pulci, dove Dino Campana, il poeta matto, ha trascorso gli ultimi 14 anni di vita a dimenticare i suoi versi sublimi.

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