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La S.V. è invitata alla conversazione sul libro di

GUIDO MOROZZI
Relazione sui danni sofferti
a causa della guerra dal patrimonio
artistico monumentale di Firenze (1946)

EDIZIONI POLISTAMPA

Interverranno
FRANCESCO GURRIERI, Università di Firenze
CLAUDIO PAOLINI, Soprintendenza BAPSAE Province Firenze, Pistoia, Prato

Sabato 10 ottobre 2009, ore 10.30
Museo Casa Rodolfo Siviero
Lungarno Serristori 1, Firenze

La Relazione è un’importante testimonianza dai molti significati. Innanzitutto è la cronaca, puntuale e veritiera, dei gravi danni inferti al patrimonio architettonico e urbanistico di Firenze negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale e, in particolare, nella notte tra il 3 e il 4 agosto del ’44, quando vennero fatte brillare le mine posizionate dall’esercito tedesco in ritirata, radendo al suolo le aree prospicienti le testate del Ponte Vecchio e abbattendo gli altri antichi ponti fiorentini. È poi il resoconto della prima fase di restauro e ricostruzione degli edifici storici che potevano almeno in parte essere salvati, condotta da un Ufficio di tutela carente di uomini e di mezzi, che il Comitato di Liberazione aveva riunito (sopprimendo la Soprintendenza ai Monumenti e aggregando a quella delle Gallerie i pochi funzionari rimasti) sotto la direzione di Giovanni Poggi. Un resoconto che è, oggettivamente, testimonianza di straordinaria abnegazione, visto che nell’arco di poco più di un anno, pur con il supporto della Sottocommissione alleata per i Monumenti diretta dal tenente Frederick Hartt, furono aperti e in parte chiusi ben trecentotrentasei cantieri, su un esteso territorio che comprendeva le province di Firenze, Pistoia e Arezzo.