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Un tributo al gusto, quello con la ‘g’ maiuscola, non solo dei sapori, ma anche della cultura e della storia che gli esercizi storici fiorentini rappresentano per Firenze». Così la soprintendente al polo museale Cristina Acidini

«Un tributo al gusto, quello con la ‘g’ maiuscola, non solo dei sapori, ma anche della cultura e della storia che gli esercizi storici fiorentini rappresentano per Firenze». Così la soprintendente al polo museale Cristina Acidini, insieme al presidente delle imprese storiche fiorentine Franco Torrini, ha presentato nella sala dei Gigli di Palazzo Panciatichi il libro “I Calderai, officina del gusto” scritto da Manuela Plastina con la prefazione di Maurizio Naldini (edizioni Sarnus). Il romanzo ripercorre la storia di Firenze attraverso il Calderai, storico  negozio di alimentari di qualità, fornitore ufficiale della Casa Reale e punto di riferimento per la buona cucina di qualità per tante generazioni di fiorentini. «Ho sempre applicato nel mio lavoro solo quello che mi hanno insegnato mio padre e mio nonno», ha detto Carlo Calderai, ultimo erede della famiglia che, ormai in età pensionabile, ha chisuo i suoi negozi in via Calimala e via dell’Ariento nel 1984.
«Ma la sua insegna continua a restare accesa nel ricordo della gente», ha concluso la Acidini. Il volume è il primo della collana “Writers for you”, romanzi sulla vita della grandi aziende fiorentine.
Data recensione: 11/05/2008
Testata Giornalistica: La Nazione
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