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Quando, allo scoccare della mezzanotte Cenerentola, tornata a indossare i suoi miseri cenci, si ritrovò tra le mani la grossa zucca che era stata una bellissima carrozza allo scoccare della mezzanotte, e i sette nani

Quando, allo scoccare della mezzanotte Cenerentola, tornata a indossare i suoi miseri cenci, si ritrovò tra le mani la grossa zucca che era stata una bellissima carrozza allo scoccare della mezzanotte, e i sette nani tornando a casa dal duro lavoro in miniera trovarono un cestino di grosse mele accanto a Biancaneve, sapete cosa fecero? Si misero ai fornelli per preparare quei gustosi manicaretti che oggi la nota gastronoma Loredana Limone svela in un particolarissimo volume: Il fagiolo magico e altre fiaboricette (ed. Sarnus, pp. 160, euro 8), che, magicamente illustrato da Walter Bini., è un’originale rivisitazione gastronomica delle fiabe classiche più amate, per intenderci, quelle c he iniziano con “c’era una volta”. Sono, infatti, Biancaneve, Cenerentola, Raperonzolo, Pelle d’asino e Pinocchio a guidare grandi e piccini alla scoperta di piatti originali e innovativi, tutti basati su ingredienti genuini che solitamente i ragazzi mangiano malvolentieri, ma che sono invece fondamentali per la loro crescita: frutta, pesce, verdura e ortaggi. In genere, infatti, sono proprio i prodotti della terra a costituire il cibo quotidiano dei personaggi più poveri, infelici e sfortunati che suscitano simpatia e tenerezza; non mancano ovviamente dolci e torte per l’immancabile lieto fine. Spesso alla base di una fiaba c’è addirittura la mancanza di cibo; sono frequenti i padri che non hanno di che sfamare i loro figlioli, le matrigne che ne vogliono l’allontanamento da casa, i mendicanti che elemosinano un pezzo di pane… E stimolando l’appetito e la curiosità di un bambino con i piatti dei suoi eroi, lo si può portare armonicamente a conoscere ed accettare gli alimenti semplici e salutari di cui parlano le fiabe. Il volume offre alle famiglie divertenti variazioni culinarie delle fiabe classiche, le più note e amate, ciascuna seguita da un apparato di ricette da preparare con e per i bambini e basate sugli ingredienti della storia stessa, facendo scoprire un modo particolarmente efficace per avvicinare i bambini a una nutrizione sana, corretta e variata dimostrando loro anche quanto li si ama. In genere le favole contengono un messaggio morale, una sorta di insegnamento di vita o semplicemente l’esempio degli eroi buoni che, dopo aver subito tante cattiverie e attraversato mille peripezie, riescono a veder trionfare la giustizia. Se dunque i personaggi fantastici esaltano il gusto e la magia di una mela o di una zucca, di un pesce, di un uovo o di un fagiolo, possono anche spalancare nuovi orizzonti mangerecci, accendere la curiosità nella gola dei bambini.
Data recensione: 05/05/2009
Testata Giornalistica: Vocescuola
Autore: Irene Gherardotti