Il cammino dei draghi. Ali di pietra

Non ci tengono ad essere chimati “i gemelli del fantasy”, e ironizzano sulle ambiguità nate intorno alla loro amicizia che non mancano, però, di definire “simbiotica”. Loro sono Lorenzo Mugnai e Lorenzo Righi, nemmeno vent’anni e un gran successo per il loro esordio editoriale con Sarnus editore: “Il cammino dei draghi - Ali di pietra”. Draghi e mezzidemoni, guerra e combattimenti, sentimenti e altre mille creature popolano le pagine di questa opera prima. Prima da due punti di vista: prima in quanto debutto, e prima in quanto capitolo iniziale di quella che sarà un trilogia. Al centro dell’avventura Kaylen e Karyal, fratelli gemelli (anche se i due Lorenzi smentiscono cenni autobiografici o personificazioni particolari dato anche che Karyal è una femminuccia); tuttavia sono gli stessi autori a sottolineare come lo sforzo sia stato quello di costruire un approfondimento caratteriale per ogni personaggio, così da popolare Inaddar, villaggio natale dei gemelli, di tanti protagonisti. «Il genere Fantasy ci permette di scrivere e creare tutto ciò che ci viene in mente» commentano i due giovani autori, che si proclamano prima di tutto appassionatissimi lettori». «Questo libro nasce in modo molto semplice: da un viaggio in treno, verso l’Università». Un libro, Il cammino dei draghi, in grado di appassionare gli amanti del genere e non solo «Dentro questa storia – ha commentato il solirtamente “rigido” critico Domenico Del Nero – ci sono mille storie: l’ispirazione tolkeiana è eviente, ma c’è un percorso di crescita, come si dice, di formazione, in grado si appassionare tutti i generi di lettore». Provare per credere.