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“Le vie intitolate a Palmiro Togliatti devono essere dedicate ad altri personaggi: non le merita”. A gettare il classico sasso nello stagno è stato l’altro giorno l’ex sindaco del Pci di Pistoia, Renzo Bardelli, a margine della presentazione a Firenze del

Ci sono Nilde Iotti, Antonio Gramsci e Giacomo Matteotti. L’unico strappo alla regola è l’ex Dc, Giorgio La Pira “Le vie intitolate a Palmiro Togliatti devono essere dedicate ad altri personaggi: non le merita”. A gettare il classico sasso nello stagno è stato l’altro giorno l’ex sindaco del Pci di Pistoia, Renzo Bardelli, a margine della presentazione a Firenze del suo ultimo libro dal titolo “Memorie comuniste”. “Quante vie Togliatti esistono in Italia? Togliamole! Se Palmiro Togliatti fu, come fu, connivente con il terrore di Stalin, che è stato un criminale, allora le vie Togliatti devono sparire”. A Pistoia di strade intitolate a Togliatti non ce ne sono, ma scorrendo i nomi delle strade cittadine non è comunque difficile notare un monopolio di uomini politici legati soprattutto al centrosinistra. Uno dei pochi a sottrarsi a questa regola non scritta della toponomastica “rossa” pistoiese è l’ex sindaco di Firenze e democristiano doc Giorgio La Pira. Ci sono poi molti nomi strani, di cui vi sveliamo l’origine.
Data recensione: 05/06/2010
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Davide Costa