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Primavera ha una passione per Pedro, un suo compagno di scuola. Di lui le piace tutto: i capelli dritti sparati, i vestiti che indossa, persino la sciarpa viola intorno al collo. Al contrario, a Pedro la bambina non piace per niente.

Primavera ha una passione per Pedro, un suo compagno di scuola. Di lui le piace tutto: i capelli dritti sparati, i vestiti che indossa, persino la sciarpa viola intorno al collo. Al contrario, a Pedro la bambina non piace per niente. La detesta perché balbetta, la ritiene imbranata e rintronata. Ma quando un giorno sull’autobus Pedro si lascia andare a una serie di offese, Primavera reagisce con un pianto furioso. Un pianto magico che trasforma il bus e la giornata in una fantastica avventura: un viaggio alla scoperta del mondo meraviglioso di Fipolastome – fatto di numeri, parole e colori – in cui i bambini come Primavera possono imparare tante cose. I bambini a torto considerati rintronati ma che, come spiega la piccolina, sono solo un po’ più lenti e a cui basta un aiutino per imparare a fare come tutti. Che a fine giornata tra Pedro e Primavera scoppi l’amicizia? Pri-Pri e Pe-Pe. Le strambe avventure di Primavera e Pedro (edizioni Sarnus, 12 euro) è una favola sull’amicizia e la diversità realizzata dai ragazzi down dell’associazione Trisomia 21, guidati dagli scrittori Rino Garro e Emiliano Gucci e dall’illustratrice Maria Paola Mugnaini. Il libro esce in concomitanza con la Giornata nazionale delle persone con la sindrome di Down, domani 10 ottobre.
Data recensione: 10/10/2010
Testata Giornalistica: L’Avvenire
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