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Eugenio Giani domani inizia la sua ultima settimana da presidente del Consiglio comunale di Firenze. Nato a Firenze nel 1959, è stato l’ultimo assessore alla Cultura del Comune di Firenze degno di questo incarico. E

Eugenio Giani domani inizia la sua ultima settimana da presidente del Consiglio comunale di Firenze. Nato a Firenze nel 1959, è stato l’ultimo assessore alla Cultura del Comune di Firenze degno di questo incarico. E l’amore che lui – come tanti altri – prova per la sua città, in tanti anni di impegni come amministratore talvolta è diventato traboccante. A tal punto da fargli concepire un vero e proprio omaggio alla città. Tuttavia, finché era assessore, Giani non aveva il tempo per dar corpo a quell’idea. Poi, oltre due anni fa, assumendo la presidenza del Consiglio Comunale, si è ritagliato degli spazi per scrivere un vero e proprio piccolo gioiello, che tra l’altro va a colmare un’evidente lacuna. Verrà presentato martedì prossimo all’Auditorium del Duomo di via Cerretani (ore 21), il libro Firenze giorno per giorno (edizioni Sarnus, 400 pagine, 20 euro), che nel sottotitolo recita: «Da Capodanno a San Silvestro, a ogni sfogliar di pagina, un evento, un personaggio, un ricordo. Uno straordinario almanacco, un ritratto inedito della città e dei fiorentini». Come ha detto lo stesso Giani «non c’era niente di simile in giro e così, appena ho avuto un po’ di tempo, mi son messo a lavorare. L’impresa non è stata tanto trovare, giorno per giorno, un evento che caratterizzasse quella data e appartenesse alla città, bensì selezionare i vari episodi accaduti proprio quel giorno. Basta un esempio: il 18 febbraio è morta l’Elettrice Palatina, colei che ci ha lasciato l’immenso patrimonio culturale della famiglia Medici, ma nella stessa data si è spento anche Michelangelo Buonarroti. Non è stato facile scegliere…». Per chi ama Firenze si tratta evidentemente di volume che non potrà mancare nella biblioteca di casa. Infatti grazie a questo testo, per esempio, si potrà rispondere a varie domande: in quale giorno del Medioevo nacque il comune di Firenze? Quand’è stata posta la prima pietra di Palazzo Vecchio? Che data segnava il calendario quando i fiorentini hanno ammirato le Porte del Paradiso nuove di zecca, o quando Vittorio Emanuele II entrò in Firenze festante? Nessuno ricorda, c’è da scommetterci, il giorno e l’anno in cui Mozart si esibì al Poggio Imperiale o Verdi diresse la prima del Macbeth alla Pergola. E, anche più vicino a noi, le date della prima mostra al Parterre, del primo concerto del Maggio o della prima trasmissione di Radio Firenze. E quando la città ha esultato per il primo alloro dei Canottieri, la prima vittoria della Rari Nantes, il primo goal della Fiorentina? Quel che ha scritto, è un corposo almanacco, un giorno dopo l’altro, mese per mese, a tal punto che davanti ai nostri occhi si compone il mosaico della magnifica storia di Firenze, dagli albori ai giorni nostri. A ogni data un personaggio, un evento, un episodio di cronaca, una curiosità, un particolare inedito intessuti in un ricchissimo almanacco illustrato che, da un capo all’altro dell’anno, ci regala una Firenze come non l’abbiamo mai conosciuta. E che dedica il 1° gennaio a un uomo-simbolo della fama di Firenze – Lorenzo il Magnifico – nato, appunto, il primo giorno dell’anno del 1449.
Data recensione: 09/10/2011
Testata Giornalistica: Giornale della Toscana
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