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Come può essere assassinato un valoroso condottiero, di notte, nella sua camera da letto chiusa dall’interno e praticamente senza finestre o passaggi segreti?

Consorti-Bedini firmano il romanzo storico: sabato la presentazione.

Come può essere assassinato un valoroso condottiero, di notte, nella sua camera da letto chiusa dall’interno e praticamente senza finestre o passaggi segreti? Che cosa mai aveva scoperto di così tanto importante il giudeo Elias da doverlo mettere a tacere prima che potesse rivelare i suoi sospetti? E poi quello strano fazzoletto: magia nera o semplice avvertimento? Tante, troppe domande assillano la mente di Castruccio Castracani, obbligato a scoprire una rete di misteriori episodi proprio mentre Lucca si prepara alla battaglia contro Firenze nel 1325. La posta in gioco è altissima: da una parte c’è il dominio sulla Toscana, dall’altra la tranquillità di una cittadina che il Signore di Lucca ha saputo governare con spirito magnanime. La verità, soprendente e inaspettata, è solo l’ultimoatto di un affresco a tinte gialle del romanzo firmato da Andrea Consorti e Alessandro Bedini (Edizioni Polistampa - Firenze): «I delitti della Fortezza Augusta» sarà presentato sabato 3 all’Autorità di Bacino in via Vittorio Veneto con inizio alle 17. Prestigiosi anche gli ospiti invitati a intervenire per il lancio di quello che si annuncia come un successo editoriale. Parliamo di Franco Cardini dell’Università di Firenze, il giornalista Paolo Ermini del Corriere della Sera e di Simonetta Bartolini dell’Università Luspio di Roma. Due firme, quella di Consorti e Bedini, per un giallo storico che appassiona, emoziona, ci interroga sul valore del Castracani e ci fornisce uno spaccato della Lucca che fu, con fugaci e precise ricostruzioni anche dell’ospedale del Tau e del Colle del Cerruglio. Castruccio sta preparando la battaglia, ma si trova improvvisamente colpito in casa sua, nell’Augusta, da un sabotaggio che lo costringerà a mettere al lavoro i suoi migliori mastri per riparare archi e balestre. Ma su tutto l’interrogativo: chi può essere entrato in quella fortezza inespugnabile? E mentre i preparativi continuano, ecco arrivare due strani personaggi, il Mongolo Mar Qutlug e frate Emanuele. E su tutto pende anche il dubbio se il prigionerio, il fiorentino Messer Torello degli Albizi, c’entri qualcosa con il sabotaggio o gli omicidi di Guido da Porcari, Luigi da Baglino e del giudeo Elias. Chi, nel maschio dell’Augusta ha potuto infiltrarsi addirittura nella torre Nord? Forse gli inglesi che hanno giurato di vendicarsi per un vecchio conto in sospeso con Castruccio, facendo fuori i suoi migliori uomini? L’aiuto di Pina degli Streghi, sensuale quanto intelligente sposa di Castruccio, e la saggezza del Signore di Lucca riusciranno a svelare il mistero. Avvocato civilista, Andrea Consorti è da sempre appassionato di storia e letteratura e da tempo si è dedicato allo studio di Castruccio Castracani. Bedini, scrittore e giornalista, ha insegnato Storia delle civiltà mediterranee in epoca medievale all’Università Campus ed è studioso di storia medievale.
Data recensione: 30/11/2011
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Luciano Nottoli