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Si intitola “Dalle starne ai cinghiali. Memorie di un cacciatore” il volume realizzato da Piero Cilotti per Edizioni Polistampa.

Ecco un libro da non perdere

Si intitola “Dalle starne ai cinghiali. Memorie di un cacciatore” il volume realizzato da Piero Cilotti per Edizioni Polistampa. Piero Cilotti è nato a Pisa il 19 ottobre 1936 in una famiglia di cacciatori, sia da parte materna che paterna. La sua vita è stata, ed è tuttora, dominata da questa grande passione per la caccia e per la natura. Il mondo della caccia non ha segreti per l’autore, che ha dedicato una vita all’arte venatoria, imparandone tradizioni e segreti. Dopo aver viaggiato per tutta l’Italia e aver conosciuto importanti proprietari terrieri, ha raccolto le sue memorie in questo libro dove, partendo proprio dalle sue esperienze di cacciatore, narra con stile genuino e accattivante i mutamenti economici, sociali e culturali avvenuti dagli anni ’50 dello scorso secolo in poi nel nostro Paese. Leggendo la sua storia ci immergiamo in un passato dimenticato, scoprendo usi e costumi di una civiltà ormai lontana dalla nostra in cui spiccano i molti personaggi che l’autore ha avuto modo di incontrare, e con sui spesso ha stretto legami di profonda amicizia. Ritroviamo così, nel racconto di una vita trascorsa “tra starne e cinghiali”, la testimonianza unica di un’epoca. Partecipò alla prima cacciata quando aveva quattro anni, nel 1940, e da quel momento in poi la passione per la caccia si è impadronita di lui sempre di più. Questo libro somiglia ad un collage, composto da testimonianze tratte dal diario che Cilotti tiene da decenni ed è arricchito dalle testimonianze scritte dal padre, anch’egli grande cacciatore. Nel libro viene descritta un’epopea in cui si incrociano molti personaggi di tutti i ceti sociali, dalla nobiltà ai contadini. Molto severo con l’assetto odierno della caccia, l’autore è altrettanto critico coi cacciatori irrispettosi delle regole.
Data recensione: 29/01/2013
Testata Giornalistica: Brescia Oggi
Autore: Walter Sassi