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Panzano in Chianti – L’antica Macelleria Cecchini di Panzano in Chianti non è solo una bottega di macellaio ma è tante cose

L’antica Macelleria Cecchini di Panzano in Chianti non è solo una bottega di macellaio ma è tante cose, è un punto d’incontro per gente proveniente da tutto il mondo per gustare eccellenze chiantigiane, ciccia, vino, tradizioni e l’antica cultura contadina. Ed è proprio in macelleria che ieri pomeriggio, Marco Teglia, in arte Roventino da Panzano, poeta improvvisatore, musicista e cantautore, amico fraterno di Dario Cecchini, ha presentato il suo libro «Il Popolo va agli Uffizi», accompagnando la presentazione con musica e poesie. Si tratta di una raccolta di 14 brevi racconti che come protagonista hanno Guerrino Anchioni, detto Il Popolo perché, nato all’inizio del 1900 da una mamma che non aveva latte, era stato allevato, come usava ai tempi, con il latte di almeno cento mamme e aveva così altrettanti “fratelli”, tanto da essere definito figlio del popolo. I racconti e le vicende de Il Popolo sono ambientati nella campagna fra la ucchesia e il pistoiese, in Val di Nievole, e narrano di un bracciante agricolo di 28 anni che a sostegno del sudore e della fatica ha musica, poesia, filosofia, curiosità di conoscere e ricchezza di pensieri. E così, un bel giorno, prende un treno e va a Firenze anzi, a Fiorenza, per vedere i quadri dei pittori di cui tanto aveva sentito parlare. «Il Popolo va agli Uffizi» è un libro piccolo un po’ malinconico ma allo stesso tempo ricco di umorismo e sentimento a tratti commovente, che fotografa la vota contadina nella campagna tosCana dal quale viene fuori tutta la personalità di Marco Teglia ovvero Roventino da Panzano (anche se a Panzano non ci sta). L’Editore: Sarnus – La Toscana racconta – Edizioni Polistampa. Copertina e disegni sono di Cesare Serni. Il prezzo è di 7 euro.
Data recensione: 05/05/2013
Testata Giornalistica: Corriere Nazionale
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