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Tornare ai tempi dei nostri avi per riscoprire una cucina sana e naturale: è questo l’obiettivo del libro di Carlo Lapucci La cucina degli antenati con cui l’editrice fiorentina

Un’alimentazione fatta di cibi «poveri» ma genuini, in cui le pietanze si adattano ai cicli naturali e alle stagionalità. È il filo conduttore del volume di Carlo Lapucci, noto esperto di folklore e tradizioni popolari, con cui l’editrice «Sarnus» ha inaugurato la collana «La Cuccagna» Tornare ai tempi dei nostri avi per riscoprire una cucina sana e naturale: è questo l’obiettivo del libro di Carlo Lapucci La cucina degli antenati con cui l’editrice fiorentina Sarnus ha inaugurato la collana «La Cuccagna: a ricerca della felicità in cucina». Leggendo il libro da Lapucci, noto esperto di folklore e tradizioni popolari, scopriamo i segreti di un’alimentazione fatta di cibi «poveri» ma genuini, in cui le pietanze si adattano ai cicli naturali e alle stagionalità. Proprio il consumo di prodotti stagionali locali consente  all’organismo una molteplicità e una variazione periodica molto lontana dalle diete monotone e ripetitive d oggi, in cui la gastronomia è condizionata dagli effetti dell’industrializzazione dell’agricoltura. «Il sistema d’alimentazione del tempo che precede la rivoluzione industriale – spiega Lapucci – ha una caratteristica positiva fondamentale: quella di permettere a una società di sopravvivere, senza per questo rinunciare al gusto. L’apparato digerente richiede infatti anche una gratificazione qualitativa, una variazione di sapori, un appagamento sensoriale ». Alla base di una dieta tradizionale, oltre al rispetto delle stagioni, alla cura dell’orto, e all’utilizzo degli avanzi, c’è necessariamente un bagaglio di conoscenze che oggi si stanno perdendo, come il saper riconoscere e distinguere le diverse specie di piante e di erbe, imparandone le proprietà e l’utilizzo ottimale: perché i prati e i boschi sono dispense sterminate di alimenti, di sapori, di profumi, di terribili veleni come di medicine prodigiose.  
Data recensione: 05/10/2014
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: Lorella Pellis