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Dopo la nonna e il nonno invitati a raccontarsi, ora è la volta dei genitori o di noi stessi. Nonna raccontami ha avuto una tiratura di diecimila copie

Dopo la nonna e il nonno invitati a raccontarsi, ora è la volta dei genitori o di noi stessi. Nonna raccontami ha avuto una tiratura di diecimila copie ed è stato rammentato come un caso nazionale; quasi lo stesso successo per Nonno raccontami. Ora è la volta di Compagni di scuola; ed è sempre l’Editrice Sarnus che propone un “libro in bianco”, cioè un libro dove ci sono solo domande, una “scaletta” di argomenti che invita a raccontare ciascuno le proprie storie. Ricordi il suono della campanella, il momento della ricreazione, i viaggi con lo scuolabus? Come si chiamavano i tuoi maestri? Chi tra i compagni di classe ti stava più simpatico? Queste e altre domande, che portano indietro alle giornate passate seduti tra i banchi. Guida in questo tuffo nella memoria è Paolo Piani, scrittore fiorentino, che ha esordito nel 2011 con La cena degli Ex (2011), incentrato proprio sul ritrovarsi tra vecchi compagni di classe. «Una volta entrati nel mondo del lavoro - fa notare Piani -, sono in molti a rimpiangere il periodo delle aule e dei banchini. Che si tratti di scuola elementare, media o superiore fa poca differenza». Del resto, in questa nostra era dei social network, è tornato di moda rivedersi a distanza di anni per rievocare quei giorni spensierati. Il nuovo “libro in bianco” può essere un regalo ai genitori, per scoprire com’era la scuola ai loro tempi e che cos’è cambiato nel frattempo.
Data recensione: 01/04/2014
Testata Giornalistica: Informatore
Autore: ––