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Andrea Gamannossi torna a mischiare mistero e cucina, aggiungendo un pizzico di tradizioni toscane per insaporire il tutto!

Andrea Gamannossi torna a mischiare mistero e cucina, aggiungendo un pizzico di tradizioni toscane per insaporire il tutto!
Con quale evanescente creatura evocata nei tuoi racconti andresti a cena?
Sicuramente la fata del racconto Dolce come una vaniglia, creatura generosa e bellissima che, grazie ai suoi poteri, riesce a salvare la vita a un bambino malato.
Qual è la gita fuori porta tra mistero e gola che ci suggeriresti?
Sceglierei di visitare Volterra, nota da sempre come città magica. Sembra che fin dall’antichità fosse luogo d’incontro delle streghe di Mandriga, che vi celebravano il rito del Sabba. E poi, dentro le antiche mura, possiamo gustare le ricette di una volta, a base di selvaggina, legumi e verdure.
C’è un ingrediente “segreto” o “misterioso” che rende i piatti della tradizione toscana così eccezionali?
Le antiche origini, che conferiscono ai piatti toscani quel certo “non so che” che li rende unici. E la bontà degli ingredienti che provengono proprio da questa terra.
Data recensione: 01/11/2014
Testata Giornalistica: Vdg Magazine
Autore: Eleonora Fatigati