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Una serata magica, all’insegna dei bei tempi andati e con oltre quattrocento persone presenti. Un “tutto esaurito” che al cinema Accademia non si registrava da anni.

Una serata magica, all’insegna dei bei tempi andati e con oltre quattrocento persone presenti. Un “tutto esaurito” che al cinema Accademia non si registrava da anni. Tutti in piedi (peraltro mole persone ci sono rimaste davvero, per tuta la serata, a causa dell’affluenza realmente fuori dalla norma) per la presentazione del libro «Che musica, maestro!», scritto da Alessandro Sarti (Edizioni Polistampa). Una pubblicazione che l’ex assessore alla cultura - ormai scrittore di provate capacità, oltre che punto di riferimento del mondo artistico nell’area fiorentina - ha realizzato andando alla ricerca di aneddoti e luoghi di quando Pontassieve era una miniera di divertimenti. Una vera e propria passeggiata lungo il sottile filo del tempo, alla icerca delle sale da ballo, chalet e discoteche che, una volta, erano davvero un punto di riferimento per tanti giovani. Dal Tartuga alla Mecca, tutto quello che intere generazioni - di pontassievesi , ma non soltanto - hanno avuto come vero e proprio punto di riferimento nel corso degli anni della loro gioventù. Il volume, che contiene una prefazione importante come quella di Beppe Dati, raccoglie testimonianze di Francesco Guccini, Franco Simone e di tanti personaggi pontassievesi che hanno fatto la storia della musica italiana. Con una conclusione del tutto locale, all’insegna del’intervista ad Alessandro Bevenuti. «è stato bellissimo fare il tutto esaurito alla prima presentazione. - dice Sarti - Vorrei condivider il successo di questo lavoro, al quale ho dedicato un anno e mezzo, con tutti gli amici che hanno collaborato e che sono i veri protagonisti di queste pagine».
Data recensione: 18/11/2015
Testata Giornalistica: La Nazione
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