chiudi

Cosa è rimasto degli anni 60 sessanta anni dopo? Se lo domandano Alessandro Bini e Bruno Santini nel loro ultimo libro «Profumo di Boom» (Sarnus).

Cosa è rimasto degli anni 60 sessanta anni dopo? Se lo domandano Alessandro Bini e Bruno Santini nel loro ultimo libro «Profumo di Boom» (Sarnus). Del passato si hanno ricordi e immagini o, per meglio dire, fumetti col «fattore K»: «Diabolik», «Kriminal» e «Satanik», oggi abbandonati in qualche scaffale della soffitta ma, del tempo che fu, tornano anche i sapori e gli odori. Per parafrasare che fatta l’Italia bisogna fare gli italiani, «Fatto il frigorifero, bisogna riempirlo» con le «bracioline» o addobbarlo con gli stickers dei formaggini Mio. Le ricette, poi, venivano tramandate dalle nonne che di certo non avrebbero mai risposto «Sì Chef» come oggi sentiamo in tv. Anche perché la Tv «abbassa il QI». Si andava a ballare il «Twist» mentre oggi è rimasto solo il «Twerk». Pagine leggere e divertenti, perfette per i nostalgici, per chi ascolta la musica nel giradischi invece che su Spotify.
Data recensione: 12/04/2022
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Caterina Baronti