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Un tempo usare in cucina le erbe spontanee non era una moda, come lo è diventata oggi ma «andar per erbi» era una vera necessità

Un tempo usare in cucina le erbe spontanee non era una moda, come lo è diventata oggi ma «andar per erbi» era una vera necessità. Le si trovavano soprattutto sulle tavole dei contadini ma da oggi possono arrivare anche sulle nostre grazie al libro «L’arte di mangiar selvatico. L’uso delle erbe spontanee nella tradizione popolare» (Sarnus) dei due fiorentini Valentina Baronti e Andrea Papini. Il libro è a metà fra un goloso ricettario con zuppe, fritti, torte dolci o salate e anche un interessante schedario botanico con fotografie e disegni delle varie erbe, delle loro foglie e fiori. Perfetta per l’estate è l’insalata toscana di Caterina de’ Medici con radicchio selvatico misto, due acciughe, un po’ di pecorino stagionato, capperi e uovo sodo. Curiose, come dessert, le violette candite che oltre ad essere profumate sono pure inaspettatamente commestibili. Provare per credere.
Data recensione: 06/07/2022
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Caterina Baronti